Un suolo sano favorisce piante sane
«Una manciata di suolo contiene più organismi viventi di quanti umani esistano sulla Terra»
Gli organismi del suolo svolgono un ruolo essenziale nel riciclo della materia e nel ciclo dei nutrienti. Essi contribuiscono inoltre alla crescita e alla salute delle piante e quindi alla resa agricola. L'uso di prodotti fitosanitari (PF) ha un impatto sugli organismi del suolo, anche se non sono direttamente interessati dai trattamenti. Diversi studi hanno dimostrato che i residui di prodotti fitosanitari possono essere rilevati nel suolo diversi anni dopo gli ultimi trattamenti.
Riedo et al 2021, per esempio, hanno trovato residui di PF nei suoli agricoli più di 20 anni dopo la conversione all'agricoltura biologica. Più alte sono le concentrazioni di prodotti fitosanitari, maggiori sono gli effetti sui microrganismi del suolo, con una diminuzione non solo dell'abbondanza dei microrganismi, ma anche della loro diversità. Questo ha un effetto non solo sulla vita del suolo, ma anche direttamente sulle piante coltivate. Una riduzione del numero di micorrize, ad esempio, altera l'assorbimento di acqua e nutrienti, in particolare del fosforo.
I fungicidi con un effetto sulle micorrize non sono gli unici prodotti fitosanitari a impattare sulla vita del suolo. I prodotti contenenti del glifosato, per esempio, riducono la riproduzione e l'attività dei lombrichi che scavano nel suolo in profondità. L’impatto negativo dei PF su alcune specie che vivono nel suolo può favorire l'apparizione di specie fitopatogeniche nocive per le colture.
La maggior parte degli studi esaminano l'effetto dei PF come principi attivi individuali. Non si sa ancora molto sugli effetti sinergici delle miscele di più principi attivi sulla vita del suolo. Anche l'effetto dei metaboliti secondari che si sviluppano in seguito alla degradazione dei PF è poco conosciuto, ma si sa che essi possono essere tossici. Nelle colture speciali, l'effetto del rame che è un metallo pesante che si accumula nei suolil, può causare dei problemi a lungo termine.
Soluzioni e possibili miglioramenti
Il lavaggio delle irroratrici in campo comporta l'immissione puntuale di PF, che può avere un effetto negativo sugli organismi viventi del suolo. Per questo motivo, le irroratrici non dovrebbero essere lavate sempre nello stesso posto.
Una ricca vita nel suolo favorisce l'equilibrio tra le diverse specie, in modo che si possa sviluppare una bioregolazione naturale.
Un elevato livello di materia organica costituisce un terreno fertile per l'attività biologica del suolo, favorita dalla copertura vegetale, dalla presenza di residui colturali e dall'applicazione di ammendanti organici (letame, compost). È noto da tempo che il compost, ad esempio, inibisce alcune malattie delle piante.
È anche possibile optare per lavorazioni alternative piuttosto che per l'uso di pesticidi. Agroscope ritiene che il diserbo meccanico sia la misura più efficace per ridurre l'uso di PF.
Le lunghe rotazioni, le colture intercalari e la sotto-semina favoriscono la vita del suolo. La gestione ecologica può anche incoraggiare i funghi benefici del suolo.